Il Castello Malgrà di Rivarolo Canavese ospita la decima edizione della rassegna letteraria estiva “I luoghi e lalettura”promossa dalla Biblioteca comunale “Domenico Besso Marcheis” in collaborazione con l’Associazione “Amici del Castello Malgrà” e la libreria Il Punto.

Ultimo incontro della rassegna con l’autore Giuliano Arimondo per la presentazione di Zuppa di ajucche e altre storie. Dodici racconti attraverso il Canavese (LunaEdizioni 2024), venerdì 19 luglio alle ore 21.00. Giuliano Arimondo è nato a Imperia nel 1957 da padre ligure e da madre di origini canavesane. Ha trascorso infanzia e adolescenza tra Rivarolo e Valperga, laureandosi a Torino in Giurisprudenza. Il libro è una raccolta di racconti ambientati in Canavese, alcuni a Rivarolo, corredati da riproduzioni di cartoline d’epoca.

Con accesso da Via Farina n. 57, le serate si svolgeranno ad ingresso libero nel cortile del Castello Malgrà. In caso di maltempo, gli eventi si svolgeranno all’interno.

Per informazioni è possibile contattare la Biblioteca Comunale (via Luigi Palma di Cesnola 20) al 0124.26377 o tramite mail biblioteca@rivarolocanavese.it

CINEMA AL CASTELLO A RIVAROLO CANAVESE

Tutti i giovedì dal 4 luglio al 22 agosto 2024
Dal 4 luglio al 22 agosto, il cortile del Castello Malgrà a Rivarolo Canavese torna ad essere suggestiva arena all’aperto per otto proiezioni della rassegna “Cinema al Castello 2024”.
L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dal Comune di Rivarolo Canavese ed organizzata dall’associazione culturale eporediese Rosse Torri, con la collaborazione dell’associazione Amici del Castello Malgrà, della Biblioteca comunale “Domenico Besso Marcheis” e del cinema “Ambra” di Valperga.
Le proiezioni si svolgeranno ogni giovedì, alle 21.30, con ingresso da via Maurizio Farina 57 – ingresso principale del parco del castello. Biglietto unico Euro 5,00, gratuito per i minori di dieci anni. In caso di maltempo la proiezione si svolgerà presso il salone comunale di via Montenero 12.

Giovedì 18 luglio, Povere creature! di Yorgos Lanthimos (USA-UK, Irlanda, 2023, 131’): Le povere creature sono i maschi, travolti e irrimediabilmente sconfitti dall’autodeterminazione femminile di Bella Baxter, una straordinaria Emma Stone. Più simile al Candido voltairiano che al mostro di Frankenstein, la creatura di Lanthimos fa esperienza dell’abbondanza cromatica del mondo e della scarsità di empatia dei suoi abitanti, passando in rassegna un campionario maschile tragicomico (il buono, il geloso, il padre, il cinico, il crudele) che ha in comune la tendenza a volerla rinchiudere nel proprio universo, con la scusa di offrirle protezione. E si ride, con Povere creature!, della comicità più acuta: quella che non nasconde il suo lato oscuro. Film vietato ai minori di 14 anni.

La mostra “ALPINI AL CASTELLO” è stata ideata e realizzata dall’Associazione A.N.A. – Gruppo di Rivarolo Canavese e dall’Associazione Amici del Castello Malgrà con la preziosa collaborazione di Lino Ravetto, Giuseppe Bollero e del Club Alpino Italiano – Sezione di Rivarolo Canavese.


Il Gruppo Alpini di Rivarolo Canavese segna quest’anno un’importantissima tappa nella sua vita associativa: 100 anni sono infatti trascorsi da quando i nostri “veci” riuniti presso un vecchio locale della città, il giorno di Pasqua del 1924, decisero di costituire il gruppo A.N.A . rivarolese.
Cento anni vissuti con spirito di fratellanza, di unione, di partecipazione, di forte adesione ideale nei confronti di tutti gli eventi in cui siamo stati coinvolti: guerre, missioni di pace, calamità sociali, azioni di solidarietà.
Dalla Libia al Monte Nero, dall’Albania alla Grecia fino alla Russia, e poi la lotta partigiana per liberare il nostro paese dalla vergogna fascista; ma anche attività solidale: giornate della colletta alimentare, pulizia dei parchi cittadini, impegno assiduo e costante nel periodo della pandemia, collaborazione settimanale con la Caritas cittadina.
Valori che si sono tramandati di generazione in generazione nei periodi più bui e nei momenti più lieti: fuor di retorica il concetto di “alpinità” sottintende l’amore per il prossimo e la tenacia con cui questo obiettivo si persegue.
L’augurio è che questo centenario possa essere sia un ricordo di quelli che hanno combattuto per il Paese, sia degli amici che abbiamo perso durante il percorso, ma soprattutto un monito a quelli che ne hanno raccolto il testimone perchè sia chiaro quanto è importante perseguire gli stessi ideali di sempre: amicizia, solidarietà, aiuto reciproco, pace fraterna.

 

Il Capogruppo
Bruno Ubertalli