Archivio Mostre

Il Cotonificio “Vallesusa” (C.V.S.) per buona parte del novecento è stata, insieme alla Conceria S.A.L.P. prima e all’Eaton Livia poi, la più importante realtà industriale rivarolese. Per decenni ha offerto opportunità di lavoro a tante famiglie della nostra città e dei comuni limitrofi; per le maestranze, soprattutto femminili, coinvolte nell’attività di filatura e tessitura, è stata anche un’occasione di riscatto e di crescita sociale e culturale. Questa mostra vuole diventare un’esperienza condivisa di restituzione della memoria della comunità: la documentazione esposta trae spunto infatti sia dagli archivi pubblici e aziendali (per quello che ne è rimasto…), sia da ricordi, oggetti e attestazioni di ambito individuale e familiare.
Sono immaginari di tramonti rossi, riflessi notturni sul lago, la percezione dello scorrere dell’acqua dei fiumi, la potenza delle onde del mare, la forza vitale che scaturisce da una sorgente d’acqua, un ipotetico campo di fiori fatto lamiera, un ricordo rivolto allo splendido lago di ninfee del maestro Claude Monet e altro ancora. Il percorso della mostra si dispiega tra un continuo rilancio di immaginari di una natura vissuta da una umanità nuova e riferimenti di equilibri perduti.
Carlin Bergoglio Quadri, disegni caricature. Castello a due ruote, storiche biciclette da corsa dalla collezione del Dott. Paolo Ghiggio
Sinceramente Vostro. Luigi Palma di Cesnola. Un rivarolese tra Cipro e New York